C’è stato un tempo in cui Naomi riusciva a provvedere ai bisogni della propria famiglia con molta difficoltà. Poi tre anni fa, determinata a prendere in mano il proprio destino, è entrata a far parte del programma Cocoa Horizons e, grazie alle conoscenze acquisite nel corso di agroforestazione, ha iniziato piano piano a trasformare la propria piantagione e le proprie finanze. Oggi, Naomi non solo è orgogliosa della migliore qualità del suo cacao, ma nella sua piantagione coltiva anche piante diverse, come la manioca o il platano, di cui poi ne rivende i frutti ottenendo una parte di guadagno extra che le consente di provvedere ai bisogni della propria famiglia con maggiore serenità. Naomi si occupa inoltre degli acquisti di uno dei più grandi centri di acquisto di cacao della sua zona ed è diventata una risorsa importante nella sua comunità. Ora ambisce a rafforzare ulteriormente la propria indipendenza economica.
“Avere a carico una famiglia con 3 figli era motivo di preoccupazione per me; dovevo assicurarmi che ricevessero una buona istruzione e dovevo mantenerli in salute. Nel momento in cui ho imparato a essere più indipendente, sono anche diventata più forte.”
- Naomi -
Coltivatrice di cacao, Ghana
COME SOSTENERE UNA NUOVA GENERAZIONE
DI DONNE AGRICOLTRICI
LE SFIDE
Nell’Africa occidentale, solo circa il 5% degli agricoltori sono donne. E solo il 33% ha un’attività redditizia1. Tuttavia, la loro priorità resta quella di provvedere ai bisogni della famiglia. Le ricerche dimostrano che il successo di una donna si riflette in una migliore salute dei figli e in un loro livello di istruzione più elevato2. Pertanto, è fondamentale investire nelle agricoltrici, perché questo si tradurrà in crescita e sviluppo delle comunità.
1 Analisi sulle condizioni di sostenibilità di partenza condotta in 326 comunità in cui Barry Callebaut ha attuato i propri programmi di sostenibilità. 2 Fonti: Nazioni Unite, Federazione Mondiale del Cacao.
IL TUO CONTRIBUTO E’ IMPORTANTE
• Per finanziare la formazione femminile e istruire sempre più agricoltrici, che a loro volta diventeranno formatrici, affinché le donne possano diventare autosufficienti e diversificare il proprio reddito.
• Per l’alfabetizzazione femminile, per insegnare alle donne la gestione finanziaria e le buone pratiche agricole, affinché possano gestire la propria attività autonomamente.
• Per sensibilizzare rispetto a temi quali i diritti e l’emancipazione femminile e le questioni di genere; per rafforzare il ruolo della donna nella propria comunità e la sua partecipazione presso le istituzioni governative.
• Per sradicare le cause dello sfruttamento minorile, perché se le donne si dotano di un reddito stabile, possono assicurare un'istruzione ai propri figli.